L’uomo che rivoluzionò il calcio e non solo!!

(video estratto da You Tube)

Avete mai sentito dire che per ottenere risultati sportivi, bisogna solo ammazzarsi di fatica??

Be’, più o meno questo era quello che si pensava un tempo, o meglio prima che iniziò a dire la sua Jhoan Cruiff.

Si è proprio così, fu’ il primo rivoluzionario nello sport ad affermare che è inutile fare esercizi atletici e sforzi fisici infiniti, se non sono indirizzati ad un determinato tipo di obiettivo.

Ah! Scusate, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo del personaggio, ma se leggete le sue gesta, vi fareste travolgere anche voi dalle sue idee e di ciò che ha rappresentato.

Ve lo presento subito, solo che per raccontarlo, nono credo sia sufficiente un semplice articolo, ma ce la metterò tutta per rappresentarlo al meglio in poche righe.

Perché Johan Cruyff è stato il "padre" del calcio moderno - Eurosport

Jhoan Cruiff, soprannominato ” L’olandese volante” , ” Il profeta del goal”, ” Il Pelè bianco” e chi più ne ha più ne metta, visto che nomignoli per elogiare le sue capacità furono davvero molti.

Fu’ un calciatore Olandese di fama mondiale nel periodo che va tra fine anni ’60 ed inizio anni ’80, divenendo a fine carriera, allenatore e dirigente calcistico , accrescendo ancor più la sua notorietà.

Il suo Palmeras da giocatore è davvero ricco di successi, iniziando giovanissimo e continuando in ogni squadra si sia trasferito. Vorrei evitare di divulgarmi sui trofei che ha conseguito, in quanto sono davvero molteplici e  potete trovare tutta la sua bacheca qui di seguito nel link di Wikipedia ( https://it.wikipedia.org/wiki/Johan_Cruijff ).

Una volta appesi gli scarpini al chiodo, il giocatore diventò profeta ( in senso metaforico logicamente) ed iniziò a dar forma alle sue idee rivoluzionarie.

Johan applicò subito il suo pensiero, nato da un’attenta valutazione della metodologia di allenamento dei club.

Infatti esso notò che molto spesso i giocatori, venivano sottoposti a sedute di allenamento eccessivamente intense, con molteplici esercizi, che non avevano come obiettivo movimenti motori per rapportarsi a gesti calcistici.

In sostanza, Cruijf, sosteneva che gli esercizi atletici per un calciatore erano nettamente differenti da quelli svolti da un ciclista, un tennista o qualsiasi altro sportivo.

Un calciatore doveva sviluppare una muscolatura e dei movimenti, destinati a colpire il pallone e  all’interno di un campo di calcio.

Mentre un ciclista ( ad esempio), ha come obiettivo lavorare su parti del corpo destinate alla pedalata e così via per ogni altro genere di sport.

Altra teoria, che fece gran trambusto, fu l’affermazione, che nel campo si corre troppo senza motivo, quando sarebbe ideale, correre con direzioni ben specifiche, così facendo, si limita un grande dispendio di energie inutili ed ogni movimento è ben incentrato ad obiettivi ben definiti.

Nonostante grandi polemiche che lo colpirono per queste sue teorie, l’olandese ebbe un enorme successo anche come allenatore (certo, non solo questo e’ servito per conquistare titoli su titoli), cosa che fece ricredere i suoi contestatori e dar modo ad ogni preparatore atletico di rivalutare e riprogrammare le metodologie atletiche, attuate fino a quei tempi.

Questa sinergia di idee, applicate alla forma, con conseguenti successi cambiò totalmente la visione e l’approccio dei preparatori dell’epoca fino ad oggi.

(video estratto da You Tube)

Da aggiungere, in oltre, le sue capacità gestionali di un team.

Infatti, grazie ad una grande umiltà, comprese subito, l’importanza di dividere ed assegnare compiti ben precisi ai suoi assistenti.

Cosa voglio dire, gli allenatori di quella epoca, avevano il compito di gestire a 360° tutto il settore di allenamento, ossia tecnica, parte atletica, organizzazione e via dicendo.

Invece l’olandese, credeva fortemente, dimostrandolo in seguito, che se c’era un collaboratore molto bravo, in un determinato settore, era più utile, delegargli carta bianca sul suo ramo.

Così facendo, era possibile ottenere il massimo in ogni settore, avendo anche la possibilità, di concentrarsi a pieno sul proprio ruolo.

Come poter dargli torto se a seguito di tutto questo, la sua bacheca a continuato a riempirsi di trofei anche dalla panchina?

47 idee su Johan Cruijff | calcio, giocatori di calcio, calciatori

 

Morale della storia: non per forza, se tutti vanno in una direzione, significhi sia quella giusta,

SCIAPO’ JOHAN !!!!!

 

Johan Cruyff, an incomparable legend

 

Libro consigliato: La mia rivoluzione di johan Cruyff casa editrice Bompiani

(Libro che consiglio a tutti gli appassionati del calcio e non solo, fatto di aneddoti e curiosità della storia del nostro campione che ci ha lasciati nel Marzo del 2016.)

 

La mia rivoluzione - Johan Cruyff - copertina